📊 #50 La divisione religiosa e politica negli USA
Breve intervista con il pastore e sociologo politico Ryan Burge, professore di scienza politica alla Eastern Illinois University
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Fare interviste mi piace, è forse la modalità più tipica del giornalismo, il suo tratto più distintivo, per questo mi impegnerò a farne di più quest’anno - e come vedete ho già iniziato - inserendo in agenda sia esperti che protagonisti. Nel frattempo ho sempre più voglia di fare un salto di qualità ma ancora non ho capito come poter conciliare questo desiderio con gli impegni lavorativi (non che questo non lo sia per me, ma ho altre priorità basate banalmente sui soldi) e quelli familiari. Mi pare che questo 2025 sia iniziato bene, con riscontro di nuovi iscritti e la soglia che mi sono dato (500 iscritti entro la fine dell’anno) non mi pare irrealistica. A questo si aggiunge che il piccolo network di esperti che abbiamo messo su cresca (e spero cresca ancora), e anche questa è una cosa buona: si fa più strada in compagnia che non da soli. Intanto sto cercando di recuperare alcune letture di cui spero di potervi rendere partecipi presto, anzi un appuntamento (mensile?) con una recensione potrebbe essere di vostro gradimento? Fatemelo sapere nella chat o nei commenti.
Fine del prologo, si comincia!
Oggi ritorno sugli Stati Uniti e il peso della religione nella scelta politica, lo faccio avendo inviato alcune domande al professor Ryan Burge, professore associato di Scienza Politica alla Eastern Illinois University e fino all’estate del 2024 pastore battista. La fine della sua esperienza come pastore a causa della chiusura della chiesa in cui prestava servizio è stata oggetto di un lungo reportage da parte della AP come esempio della trasformazione del panorama religioso negli USA. Ma
oltre all’insegnamento e alla ricerca, presta un utile servizio divulgativo proprio attraverso Substack con una newsletter (che vi consiglio di seguire) che con l’ausilio della statistica mappa la trasformazione religiosa del paese, le tendenze alla polarizzazione, e la distinzione sempre più marcata non più basata solo sull’appartenenza ecclesiastica ma su principi trasversali (diritto all’aborto, matrimonio omosessuale tra i più dirimenti).Professor Burge quanto è presente, attualmente, la polarizzazione tra gli stati cosidetti "rossi" e "blu", cioè a maggioranza Dem o Rep?
Dipende dallo stato che si considera. C'è un enorme divario tra stati come l'Oklahoma e il Vermont. Non c'è molta differenza tra uno stato come la Georgia e la Carolina del Nord. Non penso che gli stati siano davvero l'unità di misura corretta. La divisione più grande negli Stati Uniti è tra aree urbane, suburbane e rurali. L'America rurale è in molte zone oltre l'80% repubblicana. L'America urbana è spesso oltre l'80% democratica. Vivo in Illinois, dove 90 delle 102 contee saranno a maggioranza repubblicana nella prossima corsa per il governatore. Ma c'è una buona probabilità che venga eletto un democratico, dovuto quasi interamente a Chicago.
Questa dinamica cambierà ?
Non vedo alcuna evidenza di moderazione nel clima politico odierno.
Gli Stati Uniti sono sempre più multireligiosi e allo stesso tempo ci sono sempre più "scettici"; questo implica anche una distanza tra segmenti della società ?
Il divario tra persone religiose e non religiose sta crescendo di giorno in giorno. Le persone religiose (in particolare i bianchi) sono più conservatrici che mai. Nel frattempo, i non religiosi si stanno spostando verso sinistra. È una vera polarizzazione religiosa.
Tuttavia, l'aumento dei "nones" (persone senza affiliazione religiosa, ndr) si è davvero rallentato negli ultimi anni e ci sono alcune evidenze iniziali che la Generazione Z stia effettivamente diventando più religiosa nel tempo.
L'allarme sul nazionalismo cristiano è reale o mediatico?
A mio avviso, le opinioni sul nazionalismo cristiano sono interamente basate sulla partigianeria. Le persone liberali tendono a pensare che il nazionalismo cristiano sia la più grave minaccia che gli Stati Uniti affrontano. Nel frattempo, molti conservatori politici sembrano non aver mai nemmeno sentito il termine. È fondamentalmente diventato un pallone politico e non sono del tutto sicuro che il termine abbia molta utilità nel discorso.
La nuova amministrazione è davvero influenzata da queste idee?
Non penso che ci sia alcun modo di sapere se la nuova amministrazione sappia nemmeno cosa significhi il termine. Sono quasi certo che Donald Trump abbia poca o nessuna consapevolezza di questo dibattito. Non mi ha certamente mostrato alcuna evidenza di essere guidato da alcune convinzioni filosofiche fortemente radicate. Fa ciò che crede che la gente voglia.
I democratici sembrano sempre più indifferenti alla religione e al pensiero religioso: è una dinamica irreversibile a medio termine?
Il Partito Democratico è in un momento di transizione. A un certo punto, oltre il 90% dei loro elettori erano persone di fede. Ora è molto più vicino al 55%. I giovani democratici attivisti tendono ad essere ancora meno religiosi di così. Il partito sta cercando di accontentare molte constituencies disparate: atei e protestanti neri non hanno molto in comune. Sembra che Kamala Harris sia stata particolarmente inefficace nel raggiungere i gruppi cristiani. Penso che questo danneggi meno i democratici man mano che i "nones" continuano a crescere.
Il prossimo candidato presidenziale dirà mai "Sono ateo"?
Non penso che ci sia alcun motivo per un candidato di dichiararsi ateo. Non gli fa guadagnare voti aggiuntivi e alienerà quasi certamente una parte significativa dell'elettorato. Non è una strategia saggia.
grazie mille
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è tornato con un utile vademecum per chi avesse progetti ludico-educativi da ambientare in ambito ecclesiastico. L’elenco di suggerimenti è utilissimo non solo per i game designer a mio avviso ma anche per qualsiasi creator multimediale che volesse produrre qualcosa che riguarda il patrimonio ecclesiastico. Vi consiglio di seguire di
la nuova newsletter , è partita con un manifesto di intenti molto chiaro e tra non molto uscirà il primo numero:Non si parlerà più di tante cose tutte insieme, ma di un argomento specifico: le chiese e il loro trasformarsi in giro per il mondo.
Il pezzo di
sull’oligarchia tecnocratica che ha preso sempre più piede negli USA è il pezzo che avrei voluto saper scrivere io. Leggetelo in attesa della sua prossima fatica!🫶 Siamo arrivati alla fine di questa newsletter, spero ti sia piaciuta. Dammi un feedback se puoi ma soprattutto - se questo mio lavoro ti piace - fai conoscere ai tuoi amici questo progetto, vuoi? Intanto alla prossima settimana!
Bel colpo Lucandrea!